Il comune di Moniga del Garda sorge sulla sponda occidentale del Lago di Garda, tra il comune di Manerba del Garda a nord e quello di Padenghe sul Garda a sud.
Sull'origine del nome Moniga, esistono due possibili interpretazioni. Alcuni storici lo ritengono derivante dall'antico termine germanico "morn" ovvero esposto al mattino, altri invece lo attribuiscono alla presenza, non confermata, di un tempio dedicato alla dea "Diana Munichia".
Questo luogo fu comunque abitato già in epoche remote, probabilmente dall'età del bronzo, come fanno supporre i resti di un sito palafitticolo rinvenuti in località Porto.
Il territorio collinare che circonda Moniga del Garda è di origine morenica, particolarmente adatto alla coltura della vite e dell'olivo, anche grazie al particolare clima temperato che da sempre favorisce l'agricoltura, nelle diverse località gardesane. Fulcro attorno al quale ruota una redditizia attività vinicola è rappresentato dal territorio della Valtenesi.
Proprio in questa zona viene prodotto il Chiaretto Valtenesi, vino delicato e particolarmente apprezzato in abbinamento con piatti a base di pesce di lago, fu tra i primi vini italiani ad ottenere il riconoscimento di D.O.C. nel 1967.
Ideatore del processo di vinificazione, fu alla fine del XIX secolo un senatore veneziano di nome Pompeo Molmenti, il quale risiedeva proprio a Moniga del Garda.
Negli ultimi anni è stato organizzato con successo un evento dedicato proprio ai vini rosati, chiamato "Italia in Rosa". Collocato nella splendida cornice del castello, vede la partecipazione di numerose cantine provenienti da tutta Italia, nonché di una vasta platea di visitatori ed appassionati di enogastronomia.
Festività e Mercati | |
Patrono | San Martino |
Giorno festivo | 11 novembre |
Mercato settimanale | Lunedì |
Cosa vedere a Moniga del Garda
L'elemento architettonico più rappresentativo di Moniga del Garda è senza dubbio il suo castello. Costruito nel X secolo su un'altura nella parte ovest del borgo, aveva come altri edifici simili della Valtenesi, lo scopo di difendere gli abitanti del luogo da possibili attacchi per mano di popolazioni ostili.
Il castello non fu mai abitato da un nobile, fatto che ha contribuito nel tempo a preservarlo da attacchi particolarmente gravi. Per questo motivo l'intera struttura si è conservata ottimamente, ricevendo alcuni interventi di manutenzione tra il XIV ed il XV secolo, donando l'attuale aspetto all'edificio.
In epoca più moderna, sono state costruite all'interno della cinta muraria alcune abitazioni private, mentre la torre del mastio è stata utilizzata come torre campanaria della vicina chiesa parrocchiale di San Martino. Quest'ultima di origine molto antica, venne quasi completamente ricostruita verso la metà del XVIII secolo, in stile barocco.
Molto caratteristica è anche la piccola chiesa della Madonna della Neve, situata fuori dal centro abitato ed immersa nel verde della campagna. Edificata alla fine del XVI secolo e con la facciata rivolta ad est verso il lago, rappresenta uno splendido esempio di architettura in stile romanico.
Cosa fare a Moniga del Garda
Il territorio di Moniga del Garda, si adatta molto bene a chiunque voglia trascorrere una vacanza rilassante sul Lago di Garda.
L'ampia zona naturale e la presenza del castello, sono una meta ideale per chi ama le escursioni e le gite fuori porta.
I numerosi sentieri che si snodano nella natura, rappresentano le vie ideali per praticare lunghe e rigeneranti passeggiate. Ovviamente una vacanza estiva prevede di trascorrere molto tempo in riva al lago.
A tal proposito, Moniga del Garda ospita numerose e splendide spiagge, tra le quali segnaliamo la spiaggia Porto di Moniga, situata nelle vicinanze del porto a circa un chilometro dal centro abitato, spiaggia San Michele e spiaggia Liner, tutte ad accesso libero.
Gli amanti dello shopping non rimarranno certo delusi dalla presenza del vicino centro commerciale "Il Leone di Lonato", raggiungibile in pochi minuti d'auto o con i mezzi pubblici.
Impossibile poi non fare una gita sul lago, magari approfittando del servizio battelli attivo durante tutto il periodo estivo. Una modalità ecologica e pratica di spostarsi sul lago, utile ad esempio per raggiungere in breve tempo i principali parchi divertimento del Garda, situati nella parte gardesana meridionale.
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